Momento di informazione e dibattito a Feisoglio sul tema dei rifiuti.

Un incontro molto partecipato e seguito quello di giovedì sera, al Salone Jolly a Feisoglio, dove si è parlato di rifiuti e raccolta differenziata. L’evento è stato organizzato dall’associazione Fare Quadrato, in collaborazione con A.I.S.P.A., patrocinato dalla Regione Piemonte, Consiglio Regionale e Provincia di Cuneo, con il supporto e la presenza di rappresentanti di Unione Montana Alta Langa, A.C.E.M. e Comune di Feisoglio. Sono intervenuti per i saluti istituzionali i due Presidenti delle associazioni organizzatrici, Alberto Deninotti per Fare Quadrato e Serena Gasco per AISPA, la consigliera provinciale Annamaria Molinari ed in videocollegamento Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, e Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo. Gli interventi dei tecnici sono stati puntuali e chiarificatori sui molteplici aspetti della materia, sotto la guida e gli stimoli di Simone Gallo, Sindaco di Feisoglio e consigliere di Fare Quadrato. Paola Molina, Responsabile Servizi Ambiente Regione Piemonte, ha fatto il quadro dell’attuale situazione, analizzando i risultati della differenziata del 2022, scendendo a livello locale, esponendo gli obiettivi a lungo termine (2020-2035) e le sanzioni a cui le singole realtà comunali rischiano di andare incontro dal 2025, nel caso in cui questi ultimi non fossero raggiunti. Fulvio Marsupino, Direttore Tecnico A.C.E.M., ha presentato i risultati del consorzio sulla raccolta analizzando le diverse soluzioni scelte dai comuni, illustrando alcuni degli aspetti tecnico-organizzativi più significativi del nuovo appalto che verrà presentato dal prossimo anno. Sono infine intervenuti Valter Sandri, Vice Presidente dell’Unione Montana Alta Langa e Presidente dell’Assemblea dei comuni A.C.E.M. e Luciano Di Nardo, Comandante della stazione CC forestali di Cortemilia, che ha parlato degli aspetti sanzionatori invitando in prima battuta la cittadinanza a prendere a cuore l’impegno della raccolta differenziata e segnalare le negligenze, ed in secondo luogo, gli amministratori a dar seguito nei rispettivi comuni a questo tipo di incontri, volti per l’appunto a sensibilizzare i cittadini, questo anche per evitargli di incorrere nelle precise sanzioni che ultimamente si sono inasprite, soprattutto nell’ambito dell’abbandono.